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Immagine del redattoreThe Introvert Traveler

L'Abbazia di San Galgano

Un posto magico nella campagna toscana


The Abbey of San Galgano

Nazione: Italia

Regione: Toscana

Mio rating: 8/10


L'Abbazia di San Galgano è un'antica abbazia gotica sperduta nella campagna senese; l'abbazia era un monastero cistercense fondato nella valle del fiume Merse tra Chiusdino e Monticiano, in provincia di Siena.

L'ordine cistercense era un ordine religioso fondato nell'abbazia di Citeaux (Cistercium in latino) alla fine dell'11mo secolo. I monasteri cistercensi sono considerati tra gli esempi migliori di architettura ecclesiastica medievale.

Al giorno d'oggi, di quella che fu una maestosa abbazia in stile gotico, sopravvivono solo le imponenti mura, conferendo all'abbazia il fascino di un vascello fantasma alla deriva nella campagna.

In prossimità dell'abbazia si trovano l'Eremo o Rotonda di Montesiepi (1185), la tomba di San Galgano e il presunto luogo della sua morte nel 1181, la spada nella roccia che si dice sia stata piantata dallo stesso Galgano e una cappella con affreschi di Ambrogio Lorenzetti.

Arnolfo di Cambio, al tempo 14enne, fu tra gli operai che lavorarono al cantiere.


L'abbazia è piuttosto vicina a una casa di villeggiatura che la mia famiglia possiede da quasi 50 anni e di tanto in tanto torno a visitarla. Ogni volta, la vista di questo colosso ferito abbandonato nella campagna toscana mi stupisce. La cornice delle colline circostanti è lo scenario per continue variazioni di luce e paesaggio; è quasi come se l'abbazia avesse una propria personalità e cambiasse volto al volgere delle stagioni: una nebbiosa giornata autunnale, un cielo estivo gonfio di nubi temporalesche, un tramonto ... sono tutti scenari differenti durante i quali l'abbazia merita di essere vista.

Così come quando mi trovo di fronte alle rovine di un monumento greco o romano, la contemplazione dell'abbazia e l'evidenza del passaggio del tempo sul suo volto mi inducono naturalmente a pensare a quanti eventi, vite, ere, periodi storici l'abbazia abbia visto passare davanti alle proprie mura di pietra.


San Galgano era una specie di Re Artù italiano; alcuni ritengono che la sua leggenda, che risale al 12mo secolo, sia stata fonte di ispirazione per il ciclo di Excalibur.

Secondo la leggenda, Galgano era un cavaliere la cui conversione ebbe inizio con la visione dell'Arcangelo Michele che ordinava a Galgano di raggiungere la collina di Montesiepi. Quando Galgano raggiunse la sommità della collina, la voce parlò ancora ingiungendogli di rinunciare ai piaceri terreni; Galgano replicò che si trattava di un'impresa facile come troncare una roccia con una spada; allora Galgano alzò la spada per conficcarla nella roccia, per dimostrare l'impossibilità dell'impresa, ma con suo grande stupore la spada penetrò nella roccia come nel burro, là dove si trova ancora oggi.

L'impresa di Galgano è stata oggetto di attenzioni, tra gli altri, anche da parte del Guardian


Andrei Tarkovsky ha girato qui alcune scende del suo film Nostalghia.


A pochi minuti da San Galgano si trova il vero Mulino Bianco, che nella realtà si chiama "Mulino delle pile"; a giugno 2021 il Mulino era in ristrutturazione da parte di un nuovo proprietario e non era visitabile.




Consigli di viaggio

San Galgano si trova a mezz'ora di automobile da Siena. La visita all'abbazia e all'eremo di Montesiepi richiede circa due ore.

Poiché l'abbazia non ha il tetto, è consigliabile evitare i giorni di pioggia; a parte questa precauzione, non c'è un periodo dell'anno più indicato per visitare l'abbazia, che in ogni stagione presenta scenari nuovi e differenti.

Qui potete trovare gli orari di apertura e i prezzi dei biglietti.



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