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Immagine del redattoreThe Introvert Traveler

Guida per subacquei inesperti alle immersioni nel Mar Rosso

Aggiornamento: 27 set



Daedalus reef, Red Sea, Egypt

Questo post segue il racconto a puntate delle mie esperienze di immersione nel Mar Rosso, dando le indicazioni operative che possono essere utili a chi, per la prima volta, si reca in Egitto per fare immersioni o, meglio, una crociera subacquea.


Ad oggi, sono stato due volte in Mar Rosso per immersioni, entrambe le volte ho scelto una crociera di una settimana; la prima volta sono stato a fine ottobre a Brothers, Daedalus ed Elphinstone (note anche come BDE), tre reef nel mezzo del Mar Rosso a sud di Marsa Alam; si tratta di immersioni relativamente impegnative per le quali gli operatori raccomandano un po' di esperienza (in linea di massima certificato Advanced e almeno 30 immersioni); sono punti di immersioni rinomati per le correnti, anche se io non ho trovato condizioni impegnative. Nella seconda occasione, alla fine del mese di agosto, mi sono rivolto verso il nord, nella zona di Ras Mohammed, zona rinomata in particolare per i relitti, soprattutto quello del Thistlegorm.


Per trovare la crociera, dopo una banale ricerca su Google, la scelta è caduta sul sito liveaboard.com; il sito è molto ben fatto, rappresenta bene tutta l'offerta disponibile con tutte le informazioni necessarie e una serie di filtri per trovare esattamente ciò che si cerca (ad es. disponibilità di Nitrox a bordo, numero minimo di immersioni richiesto ecc.). In qualche modo è una specie di Airbnb delle immersioni subacquee; all'utente offre un servizio di indubbia utilità, ma questo servizio ha un costo elevato per cui è da valutare se rivolgersi direttamente alla compagnia di navigazione bypassando l'intermediazione dell'agenzia on line.


Prima di partire bisogna dotarsi dell'E-Visa al sito Visa2egypt.gov.eg


Alla data di ottobre 2022 non sono necessarie vaccinazioni.


Esperienza di viaggio

Una crociera subacquea è un'esperienza che raccomando vivamente almeno una volta nella vita.

Innanzitutto, viaggiare su una nave da crociera per subacquei consente di raggiungere mete remote altrimenti non raggiungibili; questo permette di trovarsi sul luogo di immersione già la mattina all'alba potendono godere per tutta la giornata; inoltre la stessa esperienza di viaggio è memorabile, trascorrendo zone del pianeta remote e incontaminate con paesaggi spettacolari.

Per l'Egitto il business delle immersioni rappresenta una quota non trascurabile dell'economia nazionale, e il personale, in particolare le guide, è estremamente qualificato e competente, con grandissima esperienza.

A bordo l'esperienza è di assoluto comfort; tipicamente la navi da crociera per subacquei sono attrezzate con massima attenzione in modo da garantire la migliore esperienza agli utenti, sia per quando riguarda la zona destinata al diving, normalmente molto spaziosa, munita di tutte le attrezzature, stazioni di ricarica per le telecamere ecc., che per quanto riguarda la zona giorno, i divani, i vari ponti dove rilassarsi durante la navigazione e nelle pause tra un'immersione e l'altra.

Il pasto a bordo è normalmente ottimo e abbondante.

Un aspetto negativo che merita di essere menzionato è la sicurezza delle barche: chi legge con assiduità i gruppi social dedicati alla subacquea sa che in media, con una regolarità che ha quasi dignità statistica, una nave per crociere subacque affonda nel Mar Rosso ogni anno; se è vero che il personale subacqueo è estremamente qualificato, lo stesso non si può dire per la propensione alla sicurezza del personale marittimo... di questo è opportuno tenere conto anche nel prenotare la cabina, possibilmente evitando quelle nei ponti inferiori...

Un altro aspetto su cui bisogna fare attenzione è la relativa frequenza con cui le compagnie di armamento incorrono in fallimenti più o meno pilotati; personalmente mi sono trovato ottimamente con la compagnia con cui ho fatto entrambe le mie crociere nel Mar Rosso, malgrado alcune voci non molto rassicuranti lette in rete, ma prima di prenotare è opportuno approfondire la solidità della compagnia che vi ospiterà e valutare una buona assicurazione di viaggio.

Al netto di questi opportuni avvertimenti, una crociera subacquea resterà un'esperienza indimenticabile nella nostra vita: l'emozione dei reef verticali e del blu intenso del mare, svegliarsi ormeggiati a un reef con uno squalo longimanus che nuota placidamente lungo la fiancata della nave, navigare alla sera verso la prossima destinazione ammirando il mare e riposando le membra stanche dopo una giornata di immersione, la vista del primo squalo martello, i tramonti...


Mance

La consuetudine è di lasciare per l'equipaggio una mancia tra il 10% e il 15% del costo totale del viaggio


Compagnie aeree

Le principali compagnie aeree che volano su Hurghada, il porto principale per le crociere verso il sud del Mar Rosso, ma anche su Sharm El Sheik, sono Egypt Air, Turkish Airlines ma non bisogna dimenticare Neos Air, che è una compagnia low cost che talvolta è assente negli aggregatori come Skyscanner, ma offre un ottimo servizio per essere una low cost.

In particolare segnalo che Turkish, che è una compagnia eccellente, offre tariffe speciali per il trasporto di attrezzatura subacquea volando verso alcuni aeroporti dell'Egitto.


Esperienza necessaria

Come ho detto, la rotta per BDE è considerata una rotta per subacquei esperti; giustamente, per la vostra sicurezza gli operatori richiedono un minimo di esperienza, normalmente una certificazione Advanced e un minimo di 30/40 immersioni; in effetti, a BDE può capitare di fare immersioni in forte corrente, circostanza che a me personalmente non è capitata; non si tratta di immersioni estreme come possono essere ad esempio alcune immersioni a Komodo o alle Galapagos, per cui i requisiti richiesti dalle compagnie non devono scoraggiare, ma, anche per la tutela dei reef, è raccomandabile che abbiate almeno una buona gestione dell'assetto.

Molte immersioni in crociera vengono fatte scendendo in acqua dal gommone, o Zodiac; il passaggio dalla nave al gommone può essere impegnativo in condizioni di mare formato, per cui, anche in questo caso, un po' di esperienza non guasta; per mettere le cose in prospettiva, io ho fatto la crociera a BDE quando avevo da poco conseguito il certificato Advanced e avevo 40 immersioni alle spalle e ritengo che questa sia l'esperienza minima raccomandabile.


Per quanto riguarda il Thistlegorm, si leggono in rete e sui social racconti dell'orrore di condizioni estremamente impegnative, subacquei dispersi, decine di navi in transito sopra le teste dei subacquei e così via. La mia esperienza, ancora una volta, non è stata così terribile; l'immersione al Thistlegorm non è diversa da tutte le altre; la discesa avviene sempre lungo la cima di ormeggio con cui la nave da crociera si àncora al relitto stesso; trovandosi il relitto su un fondale sabbioso esposto alle correnti, è frequente che, soprattutto durante la discesa, la visibilità sia bassa; sia la corrente che la visibilità migliorano una volta giunti al relitto, che fa da barriera naturale agli elementi; immergersi al Thistlegorm non richiede chissà quale esperienza, ma solo una buona gestione dell'assetto; l'essenziale, soprattutto in condizioni di forte corrente, è raggiungere rapidamente la cima non appena entrati in acqua e non lasciarla fino a quando non si è raggiunto il relitto; all'interno del relitto un buon assetto (e possibilmente la capacità di pinneggiare a rana) è consigliabile per non pregiudicare la visibilità a danno di tutti. In occasione di una singola immersione, durante il briefing, la guida ha anticipato condizioni di corrente estrema, sconsigliando l'ingresso in acqua a chi non fosse pienamente sicuro; ho deciso di entrare comunque in acqua e l'immersione è stata affrontabile e godibile come tutte le altre; con questo non intendo invitare tutti all'imprudenza, ma rassicurare anche i meno esperti in merito alla fattibilità dell'immersione.

Per l'immersione al Thistlegorm è pressoché indispensabile la certificazione Nitrox, a causa del profilo dell'immersione; la discesa e la risalita sono verticali, lungo la cima, il resto dell'immersione è integralmente a 30 metri di profondità, dove si trova il relitto; in queste condizioni l'uso del Nitrox garantisce di esplorare il relitto per un tempo ragionevole senza incorrere nella deco.


Profilo dell'immersione al Thistlegorm
Profilo dell'immersione al Thistlegorm

Dotazione

Un accessorio quasi indispensabile in crociera sono i grossi mollettoni appendiabiti per appendere ad asciugare costumi, asciugamani, abiti durante la navigazione; normalmente ogni crociera ne ha un po' di disponibili, ma vale la regola del "chi prima arriva meglio alloggia", praticata da tutti con abnegazione.


A fine ottobre il clima è mite e può essere necessaria una felpa da indossare alla sera, soprattutto appena usciti dalla immersioni; ad agosto, invece, contrariamente a ciò che ho letto qua è là, il clima non è intollerabile per il caldo che è molto mitigato dal vento di mare.


Un'altra dotazione caldamente consigliata è la xamamina, tornerà utile sicuramente durante la navigazione; in generale le crociere hanno in dotazione un equivalente egiziano della xamamina che è ancor più efficace, ma è meglio avere la propria scorta anziché condivere la dotazione di bordo con tutti i passeggeri.


Un altro accessorio estremamente raccomandato, sia nelle immersioni sul reef, sia all'interno dei relitti che ovviamente nelle immersioni notturne, è una torcia; ce ne sono disponibili a noleggio sulla barca, ma meglio avere la propria.


In generale, la barca che vi ospiterà sarà munita di tutto il necessario per coprire le emergenze, tuttavia suggerisco di portare: se siete fotografi, un caricabatterie di riserva per la fotocamera (se si rompe vi troverete di colpo nel diciannovesimo secolo); un po' di fascette da elettricista (non avete idea di quanto possano essere utili in mille occasioni); O-ring di ricambio di varie misure; nastro adesivo; tool multifunzione; cerotti; una maschera di ricambio; cinghioli di ricambio per pinne e maschera.


Temperatura

La temperatura dell'acqua, sia a fine ottobre che a fine agosto, era stabile sui 30 gradi; io ho sempre utilizzato la muta 5 millimetri, ma sono giunto alla conclusione che con l'acqua a 30 gradi è meglio dotarsi di una muta "shorty" 3mm; lo spessore è più che sufficiente per tale temperatura, anche effettuando 4 immersioni al giorno e in crociera, quando tipicamente si effettuano fino a 4 immersioni, mettere e togliere la 5mm intera diventa faticoso e fastidioso, soprattutto quando ti devi svegliare alle 6 di mattina e trovi la muta ancora bagnata dall'immersione della sera precedente. Inoltre, considerato che il Mar Rosso ha un'elevata salinità (e quindi maggiore galleggiabilità), usare una 3 mm consente di ridurre i pesi, il che giova al comfort delle immersioni.


In crociera, il programma della giornata è scandito dal motto "eat, sleep, dive repeat": normalmente la sveglia è alla 6 di mattina per la prima immersione; si parte con un rapido briefing e subito in acqua; segue una calda colazione per rifocillarsi, una pausa di superficie e poi si ricomincia con un'altra immersione. Nelle aree marine protette le immersioni notturne non sono consentite e quindi le immersioni giornaliere sono generalmente limitate a 3, il che lascia più ore di ozio in coperta per pennichelle, chiacchiere e lettura; al di fuori delle aree marine protette, invece, si completa la giornata con un'immersione notturna, il che, nell'arco di una giornata, non lascia molto tempo per altre attività.


Nel Mar Rosso non c'è termoclino, per cui la temperatura è tendenzialmente costante in superficie come a 30 metri di profondità.


Telefono

Sia nella rotta del sud (Brothers, Daedalus, Elphinstone) che in quella del nord (Ras Mohammed) la copertura del segnale 3g è scarsa e garantita solo nei momenti di prossimità alla costa. Qualora si abbia la necessità di restare connessi, suggerisco l'acquisto di un satellitare Garmin Inreach, che quantomeno consente di comunicare via sms. Più o meno tutte le navi offrono il servizio Wi-fi, ma funziona (in genere male) solo sotto copertura 3G.


Libri

Per entrambe le rotte suggerisco un minimo di preparazione preventiva; la rotta del sud è nota per gli squali (longimanus e squali martello in particolare), ma chi non è mai stato nel Mar Rosso farebbe bene a documentarsi preventivamente sulle principali specie autoctone per apprezzare al massimo le immersioni. Per quanto riguarda invece la rotta del nord, suggerisco di leggere un ottimo libro sul Thistlegorm, per godere appieno dell'immersione.



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