Succede tutto in una frazione di secondo, il batter di ciglia che passa tra l'ingresso in acqua, con la mano che protegge la maschera e l'erogatore dall'impatto con l'acqua, ostruendo la visuale e il momento in cui gli occhi si spalancano sulla meraviglia, lasciando senza fiato.
E' un'epifania.
Nel Mediterraneo, il subacqueo è come un asceta, un viandante che attraversa un deserto di acque turchesi, dove il freddo pizzica la pelle e la vita marina è rara e preziosa, un tesoro nascosto tra le pieghe delle rocce. Le acque del Mediterraneo nascondono le loro creature come segreti gelosamente custoditi. Un polpo che si mimetizza tra le rocce, un banco di sardine che guizza via veloce, una stella marina che si aggrappa tenacemente alla sua roccia.
Il Mar Rosso sembra appartenere a un mondo alieno, che dispiega all'euforia fanciullesca del suo nuovo ospite un mondo brulicante di vita sotto la superficie.
Sotto la superficie, si apre un mondo che toglie il respiro, un caleidoscopio di meraviglie. I coralli, con le loro forme bizzarre e i colori vivaci, si ergono come cattedrali sottomarine, tempestate di mille gioielli viventi. I coralli duri, con le loro strutture ramificate e imponenti, creano intricati labirinti in cui la vita marina trova rifugio. I coralli molli, invece, ondeggiano delicatamente, quasi danzando al ritmo delle correnti. I loro colori spaziano dal rosso acceso al viola profondo, passando per tutte le sfumature dell'arancione e del rosa. Questi giardini sottomarini, pulsanti di vita, sembrano usciti dalla tavolozza di un artista divino.
I pesci, in una varietà che pare infinita, guizzano tra le formazioni coralline come note in una sinfonia di colori. Ogni movimento è una danza, ogni sguardo una scoperta. I pesci farfalla, con le loro livree gialle e nere, si muovono in coppia, eseguendo intricati balletto tra i rami di corallo. I pesci angelo, con le loro pinne fluttuanti e i colori sgargianti, si librano nell'acqua come spiriti celesti. I pesci pagliaccio, con le loro strisce arancioni e bianche, si nascondono tra i tentacoli degli anemoni, protetti dai loro ospiti urticanti. Gli anemoni ondeggiano sinuosi, creando un rifugio sicuro e al contempo pericoloso, le loro braccia morbide e flessuose accolgono i pesci pagliaccio con un abbraccio quasi materno. Le murene sbirciano con il loro fare apparentemente minaccioso in quantità e dimensioni ignote nel mare nostrum. Sotto a uno scoglio una pastinaca a macchie blu guizza via sollevando particelle di sabbia che diventano scintille nell'acqua turchese trafitta dai raggi del sole.
Un pesce palla sculetta sul fondo con il suo sorriso un po' ebete, ma solo per pochi metri; può serenamente adagiarsi sul fondale sabbioso in piena vista, consapevole della letalità del proprio veleno.
Indugi un momento nell'ammirare il prodigio mimetico di uno scorfano, quasi impercettibile mentre ozia su una pietra fondendosi con i colori e le forme dei coralli, che l'occhio esperto della guida scopre un pesce pietra, la cui maschera imbronciata esprime un'identità con le rocce circostanti; la sua presenza viene tradita solo da una leggerissima pulsazione delle branchie.
Un polpo dall'aria serafica emerge da una fenditura di una roccia strisciando sinuoso e sembra quasi mettersi in posa per la macchina fotografica, ma il suo sguardo tradisce un altro intento, non si sta esibendo, ti sta giudicando in modo severo.
Ogni secondo è un nuovo sussulto nel petto, non hai il tempo per meravigliarti alla vista di un serpente ocellato che striscia tra i coralli trovando percorsi impensabili che qualcuno ti strattona per il braccio per mostrarti un piccolo branco di delfini che transita rapidamente nel muro blu.
La prima giornata scivola via tra un'immersione densa di emozioni e una sosta in barca accarezzati dal caldo vento dell'Egitto, finché non arriva il pomeriggio e non è ora di imbarcarsi sulla crociera.
Di seguito, un video montato senza fronzoli, colour grading, lucine e campanellini, giusto per dare un'impressione neorealista dell'esperienza di immersione. Lo so che siete abituati ai video edulcorati di Instagram e Tiktok, ma io non ho troppo tempo da perdere.
Segue...
Note operative
Le immersioni a Hurghada sono state fatte nel mese di ottobre 2022 con Dive Uk Hurghada, un dive club altamente raccomandato e professionale.
La temperatura dell'acqua in Mar Rosso a ottobre era mediamente di 30 gradi, senza termoclino, per cui anche a 30 metri di profondità la temperatura dell'acqua era costante; per le immersioni consiglio una muta da 5mm.
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