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Immagine del redattoreThe Introvert Traveler

Primi passi con il drone

Aggiornamento: 31 lug

Primi appunti di utilizzo di un drone DJI Air2S.



La burocrazia

Come inizia il primo giorno con un drone in casa? Cominciamo col dire che non bisogna portargli dei lombrichi al nido, né brandelli di lepre.

Il primo passo è registrarlo sul sito DJI .

Successivamente occorre registrarsi sul sito dell'ENAC (per fare l'esame online per il patentino) e sul sito DFlight dove troverete le mappe nazionali delle zone dove è consentito il volo.

Il manuale per la preparazione dell'esame, attualmente, (marzo 2022) si trova a questo indirizzo.

L'esame online sul sito dell'Enac ha il costo di 31 euro, che consentono 4 tentativi; il test consiste di 40 risposte in 60 minuti, come meglio spiegato qui.

Personalmente, ho ritenuto opportuno sottoscrivere anche un'assicurazione; dopo una rapida e non troppo scrupolosa ricerca la mia scelta è caduta su questa che mi è sembrata avere condizioni più "sartoriali" rispetto ad altre.


A questo punto siete in regola per alzare in volo il vostro drone e si pone il primo problema. Dove è consentito volare?

Confesso che al momento ho ancora le idee un po' confuse; il divieto di volare in prossimità di persone e abitazioni, se interpretato troppo letteralmente, porterebbe a pensare che sostanzialmente si può volare solo sopra al mare e al deserto e in pochi altri luoghi. Ovviamente la legge non va interpretata in termini così restrittivi, vale la regola della prudenza e non è sufficiente la presenza di un'abitazione o di una persona nei dintorni per inibire il decollo del drone.

Una prima sommaria consultazione del sito DFlight potrebbe spaventare; gran parte dell'Italia infatti è zona rossa, e apparentemente sarebbe inibita al volo. Tuttavia approfondendo, si scopre che non è esattamente così; prendiamo ad esempio le dune di Piscinas, ad Arbus sulla costa ovest della Sardegna; chi si limitasse a osservare le mappe disponibili su Dflight superficialmente potrebbe pensare che in quasi tutta la Sardegna è vietato l'uso dei droni. Se però clicchiamo con il tasto destro sulla zona di Arbus, compare una finestra con il seguente messaggio: "UAS Operations forbidden when active" e "For activation times, consult the AIP Italia website AIP Italia ENR 5.1.2". Cliccando sul link si viene rinviati al sito dell'ENAV, dove è necessario essere registrati, dove si trovano le tabelle AIP, dove si può vedere che la zona è attiva nei giorni feriali mentre il volo è consentito nei weekend.

Il DJI Air 2s ha un funzione che è di aiuto, perché tramite la geolocalizzazione è in grado di consultare autonomamente le mappe, e i limiti di volo zona per zona, ma il modo più corretto per appurare se in una determinata zona sia consentito il volo è spiegato nel seguente video, dove per l'appunto è illustrato l'uso congiunto delle mappe DFlight e delle tabelle AIP.



Prime esperienze di volo e consigli per principianti

Non solo per il mio compleanno mi sono ritrovato sul tavolo di un ristorante, mentre i miei succhi gastrici cercavano di avere la meglio su ingombranti bocconi di calamari, uno dei modelli di punta della DJI, ma dentro il pacchetto c'era addirittura il kit "fly more combo" che comprende 3 batterie. La Dji infatti (forse con un po' di ottimismo) dichiara una durata delle batterie di 31 minuti e la Fly More Combo, con 3 batterie, garantisce di poter utilizzare il costoso giocattolo per un tempo ragionevole. Infatti, premesso che la durata effettiva dipende dalle condizioni ambientali (in particolare temperatura e direzione del vento) e che è decisamente sconsigliato portare la batteria fino a esaurimento (onde evitare di perdere il drone o, peggio, di vederlo precipitare in un punto pericoloso) le mie prime esperienze mi fanno pensare che, come spesso accade, queste stime di durata siano un po' enfatizzate a scopo commerciale. Ma la prima preziosa informazione che voglio darvi è che le "batterie intelligenti" DJI sono programmate per scaricarsi automaticamente fino al 60% dopo un giorno di inutilizzo, in modo da garantirne la longevità. Non fate come me che, arrivato nella Gravina di Matera e pronto a librare in volo per la prima volta il piccolo concenrato di tecnologia, ho dovuto per 3 volte richiamarlo alla base dopo poco più di 5 minuti. Eppure avevo caricato le batterie pochi giorni prima di partire! Non mi dilungo troppo sulla possibilità di modificare via software i tempi di scarico automatico delle batterie intelligenti, sono tutte cose che invito a leggere sul manuale di istruzioni; mi limito a dire che di default le batterie devono essere caricate completamente al massimo il giorno prima dell'utilizzo.

Ad ogni modo ecco qui le prime esperienze di volo di "droneddu".


La qualità dell'immagine, e in particolare la stabilità, è semplicemente sbalorditiva (casomai è il montaggio video che lascia a desiderare...); nel corso del mio primo volo ho fatto particolarmente attenzione a non frapporre fra me e il drone ostacoli come ad esempio palazzi e colline. Avevo ben impresse nella memoria le immagini di un altro "introvert traveler" che ha perso il proprio drone dietro a una collina della Namibia per voler correre lo stesso rischio al mio primo volo, anche se in teoria l'Air 2S, in caso di perdita del segnale, dovrebbe tornare alla quota prestabilita e ritornare alla base. Ma sono ancora troppo sbalordito da tutti questi prodigi tecnologici per farvi troppo affidamento.


Appena in volo mi sono reso conto che quei bei video sinuosi che si vedono su Youtube sono il frutto di una discreta maestria da parte del pilota e che far volare il drone in modo fluido dal primo volo non è così scontato; ma la cosa che più mi lasciava perplesso era l'inclinazione dell'asse orizzonatale ogni volta che utilizzavo la leva destra per "sterzare" a destra o sinistra. Mi ci è voluto un po' per capire che l'Air 2S, come impostazione di fabbrica, viene impacchettato in modalità FPV (ovvero il controllo in prima persona tramite visore) e che per mantenere l'orizzonte dritto in caso di virata bisogna disattivare tale funzione tramite l'app DJI.


La seconda esperienza di volo si è svolta, appunto, sulla costa ovest della Sardegna tra Masua e le dune di Piscinas, dove alcuni paesaggi mozzafiato sembrano supplicare l'uso del drone. Qui ho avuto la mia prima esperienza da brivido, perché non appena ho fatto decollare il drone, in condizioni che mi sembravano pienamente rispettose della legge, due aerei da turismo a bassissima quota, in rapida successione, hanno attraversato esattamente il punto dove, metro più metro meno, stavo facendo volare "droneddu". Sono abbastanza convinto che fossero loro in violazione della legge, ma la prospettiva di vedere droneddu in fondo al mare, insieme ad un aereo e al suo equipaggio, alla seconda esperienza di volo è stata piuttoso orribile, come la manova di emergenza con cui ho sfiorato la scogliera per allontanare il prima possibile l'oggettino volante dai due pirati volanti... Sotto questo punto di vista mi sento di consigliare di studiare molto bene non solo i regolamenti di volo ma anche le mappe DFlight e AIP, come spiegato sopra, ogni volta che si pensa di far decollare il drone. Non ho ancora trovato un modo agevole di consultare le mappe da cellulare, per cui credo che sia necessario pianificare sempre in anticipo i propri voli, studiando nel dettaglio le mappe con un computer, ma da questo punto di vista potrei sbagliarmi.


L'ultimo aspetto che mi sento di consigliare ai principianti e lo studio accurato della direzione del vento. Al mio secondo volo sono stato abbastanza incosciente da far volare il prezioso giocattolo in mare aperto, dove effettivamente non sapevo se la direzione del vento sarebbe cambiata rispetto a quella percepita a terra (e per qualche secondo me la sono vista brutta, quando improvvisamente ho visto che il drone arrancava nel rientrare alla base e la durata stimata della batteria sul display calava vertiginosamente, come se il drone stesse usando tutte le proprie forze per combattere un improvviso vento contrario) ma la prudenza minima impone di far sempre allontanare il drone in direzione opposta a quella del vento, in modo da avere vento favorevole al rientro.


Questo è il prodotto del secondo giorno di volo:



Contro ogni previsione, il drone è tornato a casa integro e asciutto.

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