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Ristoranti a Venezia. Le Antiche Carampane: Venezia, senza maschere né concessioni

  • Immagine del redattore: The Introvert Traveler
    The Introvert Traveler
  • 11 giu
  • Tempo di lettura: 5 min
Le Antiche Carampane, Venezia

Ultima visita: maggio 2025

Prezzo: €€€€/€€€€€

Mio giudizio: 8/10

Telefono: +39 0415240165


In una città che vive (e spesso sopravvive) al ritmo del turismo di massa, Le Antiche Carampane rappresenta un baluardo di autenticità, una trattoria che resiste al folklore prefabbricato e mantiene saldo il legame con la cucina lagunare più schietta. Non ci sono menù tradotti in cinque lingue né piatti esibiti in vetrina: qui si cucina per chi sa ascoltare il dialetto degli ingredienti, il ritmo delle stagioni e il respiro salmastro della laguna.


Io adoro Venezia; non dico niente di sensazionale, mi chiedo se esista una sola persona al mondo che vedendo Venezia non ne sia rimasto stregato. Da amante del mare non posso non amare profondamente la città che più di ogni altra al mondo ha spinto all'estremo il confine tra terra e mare, elevando il rapporto dell'essere umano con un territorio teoricamente alieno e ostile con cui tuttavia l'uomo ha imparato da tempo a convivere; e se il continuo dialogo con il mare fa parte dell'essenza stessa di Venezia, non poteva che essere così anche per la sua cucina, dove la cucina di pesce gioca un ruolo determinante. La cucina veneziana è un paradosso quanto la città stessa; le acque salmastre e torbide di Venezia, a prima vista, non sembrano l'ambiente ideale per trarre prodotti prelibati da cui elaborare piatti deliziosi, eppure la cucina di laguna riesce spesso a superare in prelibatezza la cucina di mare di altre regioni italiane che sono state favorite dalla prossimità di mari cristallini e rigogliosi.


Un'altra cosa apparentemente controintuitiva è che Venezia, una città che soffoca sotto il turismo di massa e lo spopolamento, invasa da negozi di ciarpame e souvenir, pur essendo colma di ristoranti di basso profilo dediti esclusivamente a spennare i turisti con una cucina infima pseudo-italiana, conserva orgogliosamente una propria ristorazione tradizionale, sia pure difficile da trovare (questo è meno vero a Firenze, l'altra grande città d'arte italiana, dove nel centro storico la proporzione tra trappole per turisti è locali autentici è schiacchiante a favore dei primi).

Le Antiche Carampane è un locale che da decenni resiste, non piegandosi alle mode e continuando a offrire la vera, autentica, genuina cucina di laguna.



Il contesto: una Venezia viva e autentica

Il locale si trova in una calle appartata di San Polo, un tempo frequentata — come il nome stesso ricorda — dalle “carampane”, le cortigiane della Serenissima. Oggi, tra i muri spessi e le luci basse, si respira una Venezia che non ha bisogno di travestimenti. L’ambiente è intimo, gli arredi autentici, il servizio familiare ma competente, e la carta dei vini rispecchia la stessa filosofia dei piatti: territorio, piccoli produttori, carattere.


Ingredienti e orti: la genuinità come principio

Appena seduti si viene accolti con un piccolo piatto di benvenuto a base di schie fritte, l'ideale per preparare il palato ai sapori della laguna.


Le Antiche Carampane, Venezia - Schie

Aperto il menu, la carta parla chiaro, e non solo per i nomi. Dalle verdure degli “Osti in Orto” di Sant’Erasmo (l’orto di Venezia per antonomasia), ai pesci del giorno secondo il mercato di Rialto, tutto ruota attorno alla freschezza e alla prossimità. Non c'è manierismo nel piatto, solo rispetto. E il risultato è evidente: fettuccine con Granseola che profumano di mare e casa, spaghetti in salsa con cipolla dorata e acciughe del Golfo di Trieste, preparati secondo una ricetta che non ha bisogno di aggiornamenti.





Impossibile non partire da "La tradizione", il misto di antipasti che combina un assaggio di piatti tipici della cucina lagunare, in particolare le sarde in saor e il baccalà mantecato; ho solo trovato stonata la presenza del tataki di tonno, non tanto perché qualche legge talebana vieti a un ristorante veneziano di includere nel proprio menu un piatto che non c'entra pressoché nulla con la tradizione veneta, ma perché dubito che la materia prima provenisse dall'Adriatico e tantomeno dalla laguna; a dispetto di ciò il tataki di tonno era squisito, ma erano gli altri piatti a distinguersi per la freschezza delle materie prime.


Le Antiche Carampane, Venezia - Antipasti

Un'altra scelta pressoché obbligata sono le seppie in nero con la polenta bianca; qui non si raggiungono le vette, ineguagliabili, che ho toccato nella trattoria di Ortigia, ma il sapore delle seppie abbinato alla dolcezza della polenta bianca evoca ricordi lagunari come una petite madeleine proustiana ed è inevitabile chiudere gli occhi e pensare "sono proprio a Venezia".



Le Antiche Carampane, Venezia - Seppie in nero

Moeche: la vetta della laguna

Ma è un piatto in particolare che merita una menzione a parte: le moeche, quando presenti. Per chi non le conoscesse, si tratta di piccoli granchi verdi della laguna che, durante il periodo della muta primaverile e autunnale, perdono il carapace e vengono pescati quando sono ancora “molli”, tenerissimi. Si mangiano interi, fritti, e rappresentano una delle massime espressioni della gastronomia veneziana. Pochi ingredienti, massima resa: croccanti, salmastre, dolciastre, le moeche sono un’esperienza identitaria, difficile da spiegare e impossibile da dimenticare. Non sono economiche (non mi meraviglierei di vederle quotate su Etoro insieme all'oro e al petrolio) — e non devono esserlo. Sono rare, stagionali, e raccontano il tempo lento della laguna meglio di qualsiasi guida turistica.

Una nota di colore: a gennaio sono stato nello Yucatàn, a Cozumel, e in un piccolo ristorante gourmet mi è stato proposto un granchio fritto che era, inconsapevolmente, a tutti gli effetti, una moeca; mai mi sarei aspettato che la cucina maya avesse punti di contatto con quella lagunare.


Le Antiche Carampane, Venezia - Moeche


I dolci

Anche i dolci, tutti fatti in casa da Andrea, seguono la stessa logica: pavlova con yogurt greco e frutti di bosco, gianduia montata con panna fresca, biscotti artigianali. Ogni preparazione è un esercizio di equilibrio tra rusticità e eleganza, senza alcun cedimento alle mode.

In occasione della mia ultima visita, io e mia moglie abbiamo assaggiato un sorbetto con noce moscata, pepe e limone grattugiato e un tiramisù; il primo si distingueva da un comune sgroppino per le note speziate, l'ho trovato ottimo ma non memorabile, mentre il tiramisù era molto vicino alla perfezione.


Le Antiche Carampane, Venezia - Tiramisu

La toilette

Una menzione d'onore va alla toilette, che dà direttamente sulla strada; non ricordo di aver mai visto niente del genere in nessun continente; un altro tocco di eccentricità veneziana che contribuisce a rendere pittoresco questo locale.


Le Antiche Carampane, Venezia

Ristoranti a Venezia: Le Antiche Carampane. Conclusioni.

Le Antiche Carampane non è semplicemente una buona trattoria: è una lezione di coerenza gastronomica. Ogni piatto, ogni ingrediente, ogni scelta rivela una volontà precisa: quella di non trasformare la cucina veneziana in una caricatura da cartolina. È il posto giusto per chi cerca una Venezia autentica, fatta di orti, reti da pesca e ricette che hanno attraversato i secoli senza bisogno di trucco. Una tappa imprescindibile per chi ama la cucina di territorio, e soprattutto per chi non ha fretta. Perché qui, ogni boccone merita di essere ascoltato.




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