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DIN vs Yoke: La scelta dell’attacco dell’erogatore per il subacqueo

  • Immagine del redattore: The Introvert Traveler
    The Introvert Traveler
  • 5 lug
  • Tempo di lettura: 6 min

Aggiornamento: 6 ore fa


La scelta tra attacco DIN e attacco Yoke per un erogatore subacqueo non è solo una questione di preferenza personale, ma riguarda anche sicurezza, prestazioni e versatilità. Per chi pratica immersioni tecniche o profonde, l’attacco DIN è spesso considerato la scelta migliore. Questo articolo esplorerà in dettaglio i vantaggi del sistema DIN rispetto al sistema Yoke, considerando anche aspetti tecnici secondari che possono influenzare la decisione di un subacqueo esperto.


1. Definizione e Differenze tra DIN e Yoke

L’attacco di un erogatore è il punto di connessione tra il primo stadio e la bombola, determinando la tenuta del sistema e la sicurezza dell’immersione. Ecco le differenze fondamentali tra i due sistemi:

  • Attacco Yoke (o INT): Il sistema Yoke (International Standard) utilizza un morsetto che si aggancia alla valvola della bombola, con un O-ring posizionato nella sella della valvola stessa. È il sistema più diffuso nelle immersioni ricreative, specialmente negli Stati Uniti e nei Caraibi. È semplice da utilizzare e diffuso tra i centri di noleggio attrezzature subacquee.

  • Attacco DIN (Deutsches Institut für Normung): L’attacco DIN ha un sistema a vite in cui il primo stadio dell’erogatore si avvita direttamente nella valvola della bombola. L’O-ring è situato all’interno dell’erogatore, riducendo il rischio di perdite e aumentando la sicurezza; il fatto che l'o-ring sia inserito nella vostra attrezzatura e non faccia parte della bombola è un vero e proprio game changer; si presume infatti che la vostra attrezzatura sia oggetto di regolare controllo; avere un erogatore perfettamente revisionato prima di partire per un viaggio e non dover fare affidamento sulla manutenzione dell'attrezzatura presa a noleggio è, da solo, un buon motivo per preferire gli erogatori DIN, considerato anche che gli o-ring sono gli elementi più soggetti a usura e più suscettibili di provocare incidenti

Il sistema DIN è più compatto e resistente rispetto allo Yoke, rendendolo particolarmente indicato per immersioni tecniche, profonde e con miscele di gas ad alta pressione.

erogatore DIN
Un primo stadio DIN; la connessione alla bombola avviene con una vite (qui coperta dal cappuccio protettivo) che viene avvitata direttamente alla bombola
erogatore Yoke
Un primo stadio Yoke: è composto da un anello che avvolge l'attacco della bombola e vi viene fissato stringendo la grande manopola; la valvola aderisce all'attacco della bombola ma non è integrata ad esso come nell'attacco DIN


2. Vantaggi del sistema DIN rispetto al sistema Yoke

2.1 Maggiore Sicurezza e Affidabilità

Uno dei principali vantaggi dell’attacco DIN è la maggiore sicurezza offerta dal sistema a vite. L’O-ring del DIN è incapsulato all’interno dell’attacco, eliminando il rischio di essere danneggiato da urti o attrito con la valvola della bombola. Nel sistema Yoke, invece, l’O-ring è esposto e più soggetto a perdite o schiacciamenti.

Un O-ring danneggiato in un sistema Yoke può provocare una perdita improvvisa di gas, mentre con un sistema DIN il rischio è notevolmente ridotto. Inoltre, la pressione viene distribuita in modo uniforme sulla guarnizione, garantendo una maggiore stabilità. Questo aspetto è particolarmente critico nelle immersioni tecniche o profonde, dove una perdita di gas può avere conseguenze gravi.

Il sistema Yoke, sebbene facile da usare, è più soggetto a guasti, specialmente quando si utilizzano bombole con O-ring vecchi o usurati. In alcuni casi, una perdita d’aria da un attacco Yoke può anche causare un fastidioso rumore durante l’immersione, riducendo il comfort del subacqueo.


2.2 Maggiore Tolleranza alla Pressione

L’attacco DIN è stato progettato per gestire pressioni più elevate rispetto allo Yoke. Le principali differenze in termini di pressione operativa sono:

  • DIN 232 bar: Standard comune per bombole utilizzate in immersioni ricreative avanzate e tecniche.

  • DIN 300 bar: Utilizzato per bombole ad alta pressione, spesso impiegate nelle immersioni tecniche e nella configurazione con doppie bombole.

  • Yoke 232 bar: Limite massimo supportato dal sistema Yoke.

Questa differenza di pressione rende il sistema DIN la scelta obbligata per chi utilizza bombole ad alta pressione, come quelle in acciaio da 300 bar. A pressioni elevate, il sistema DIN assicura una connessione più stabile e riduce il rischio di microperdite, che possono verificarsi con lo Yoke quando si utilizza al limite della sua capacità.

Un ulteriore vantaggio del DIN a 300 bar è la possibilità di ridurre il numero di bombole necessarie per immersioni lunghe, poiché consente di trasportare più gas in una singola bombola. Questo è particolarmente utile nelle immersioni tecniche e nelle immersioni in solitaria.


2.3 Design Più Compatto e Resistente

L’attacco DIN ha un profilo più compatto e riduce il rischio di impigliarsi in ambienti ristretti come relitti o grotte. Inoltre, è meno soggetto a urti rispetto al sistema Yoke, che presenta una struttura più ingombrante e sporgente.

Nelle immersioni tecniche, dove i subacquei devono muoversi attraverso spazi ristretti, il sistema DIN riduce il rischio di danneggiare l’attacco della bombola e garantisce una connessione più solida. Avere un’attrezzatura più compatta è anche un vantaggio per i subacquei che viaggiano frequentemente, in quanto il primo stadio con attacco DIN è spesso più leggero di un equivalente con attacco Yoke.

Un altro aspetto da considerare è la maggiore robustezza del meccanismo DIN: essendo a vite, la connessione risulta più salda e meno soggetta a movimenti accidentali che possono causare perdite.


2.4 Maggiore Compatibilità per Immersioni Tecniche

Molte configurazioni per immersioni tecniche, tra cui sidemount e bibombola, richiedono l’uso di attacchi DIN. L’utilizzo di un erogatore DIN permette anche di installare rubinetterie modulari, ideali per gestire bombole multiple.

Inoltre, il sistema DIN consente una migliore configurazione delle fruste, specialmente quando si utilizzano manifold e sistemi di isolamento per bibombola. Questo è particolarmente utile nei sistemi di ridondanza, dove è fondamentale avere una gestione efficiente dei gas.

Nelle immersioni in grotta e nei relitti, la configurazione con doppie bombole e manifold con attacchi DIN è uno standard per garantire la sicurezza del subacqueo. La possibilità di avere valvole di isolamento e ridondanza tra le bombole offre un livello di sicurezza superiore rispetto all’uso di bombole singole con attacco Yoke.


2.5 Versatilità e Adattabilità

Un subacqueo con un erogatore DIN può facilmente utilizzare un adattatore DIN-to-Yoke per immergersi con bombole con attacco Yoke. Questo permette di essere pronti a qualsiasi situazione senza dover cambiare il proprio primo stadio.

Al contrario, un subacqueo con un regolatore Yoke non può adattarlo a una bombola con attacco DIN senza cambiare completamente il primo stadio.


3. Conclusioni: erogatore subacqueo DIN o Yoke?

Per un subacqueo esperto, l’attacco DIN offre vantaggi significativi in termini di sicurezza, affidabilità e versatilità. La sua resistenza a pressioni più elevate, il design compatto e la migliore tenuta dell’O-ring lo rendono la scelta ideale per immersioni tecniche, profonde e in ambienti ostili.

Se stai acquistando un nuovo erogatore e desideri un sistema sicuro e performante, scegliere un primo stadio con attacco DIN rappresenta la scelta più strategica. Equipaggiarsi con un adattatore DIN-to-Yoke garantisce comunque la massima compatibilità in ogni situazione.


Se però stai leggendo questo articolo è probabile che tu sia un subacqueo alle prime armi che non capisce la necessità dell'esistenza di questi due sistemi o magari è in procinto di comprare il proprio primo erogatore. Dovendo riassumere in soldoni le differenze tra i due sistemi, per ciò che può interessare a un neofita, credo che tutto si possa riassumere come segue: il modello DIN è il modello più tecnico e affidabile, ma lievemente più difficile da montare e smontare, in particolare se hai le mani grandi e quando hai le mani bagnate, dovendo fare presa con due sole dita nello stretto spazio tra il primo stadio e l'attacco della bombola, mentre nell'attacco Yoke il montaggio e lo smontaggio avvengono avvitando la grande manopola che può essere manovrata con tutta la mano; il modello Yoke è un modello meno affidabile per vari impieghi tecnici, molto più facile da montare e smontare per un subacqueo alle prime armi che, dovendo affrontare immersioni di difficoltà elementare, non ha esigenze particolari che sono soddisfatte dall'attacco DIN, come ad esempio la tolleranza alle pressioni più alte o la compattezza richiesta per le immersioni in grotta; per le esigenze di un subacqueo ricreativo l'attacco Yoke non ha sostanziali differenze rispetto a un attacco DIN ed è sostanzialmente più semplice da montare.


In ogni caso il mio personale suggerimento è sempre e comunque l'acquisto di un attacco DIN che in generale è un sistema di maggiore qualità il cui svantaggio rispetto al sistema Yoke è rappresentato esclusivamente da qualche disagio in più quando si deve montare e smontare l'erogatore.

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